
Buongiorno,
dopo aver invernato le famiglie e i nuclei con un buon peso di scorte tra miele e sciroppo, ritrovo ora (inizio dicembre) alcuni nuclei alleggeriti abbondantemente.
Questione di consumi elevati o di saccheggio? Si possono distinguere le due cause? Grazie per un vostro parere.
Giuseppe
Buongiorno Giuseppe,
l’autunno particolarmente caldo in tutta Italia ha determinato una maggiore attività dentro e fuori gli alveari, sia attività di bottinatura fuori stagione, sia deposizione prolungata della regina, causando non pochi problemi di gestione, in primis nella lotta alla varroa per il mancato/ritardato blocco di covata naturale.
Laddove mancavano fonti nettarifere, le famiglie hanno mantenuto ritmi di consumo delle scorte molto elevati, consumando gran parte delle pur abbondanti
nutrizioni, fornite sul finire dell’estate e inizio autunno.
Molti hanno dovuto dedicarsi, per tutto o buona parte dell’autunno, a livellare la nutrizione in alcuni alveari ancora leggeri, tramite sciroppo o candito. Il primo motivo per cui a dicembre un alveare risulta più leggero degli altri, può dipendere dal mancato controllo del peso di ciascuno: sarebbe utile misurare il peso degli alveari, tramite una bilancia o un dinamometro, per evitare il rischio di fame delle famiglie con scorte carenti.
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