Nella terra
Molti dei processi biologici che dalla terra conducono al nettare sono ancora sconosciuti alla scienza per cui, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile discutere di chi faccia cosa e in che modo lo faccia per originare e rendere disponibile il cibo degli impollinatori. Sappiamo però abbastanza per fare un discorso sensato, utile a capire l’incidenza della terra e delle sue dinamiche fisiche, chimiche e biologiche sulla “fortuna” del nostro settore
Cosa sappiamo di preciso sulla moltitudine della terra?
Sappiamo che le radici delle piante, la microfauna e i microrganismi del suolo vivono e operano come se fossero un unico organismo: un vero e proprio superorganismo, in cui gli individui di ogni singola specie collaborano per condividere acqua, cibo e funzioni metaboliche.
Come ogni altro organismo terrestre il superorganismo in questione ha bisogno di tre elementi fondamentali per vivere e funzionare correttamente: acqua, cibo, e un range di temperatura stabile nel tempo. L’alterazione, sia in quantità che in qualità, di uno solo di questi elementi è in grado di minacciare il funzionamento del superorganismo e di influire quindi sulla salute delle piante, e di lì sulla produzione di nettare e sul raccolto di miele.
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