I dati sono come il maiale, non si butta niente!
Con l’adozione del “termometro” per la varroa, molte aziende dispongono dei dati di infestazione dei loro apiari. Lo strumento del monitoraggio permette di utilizzare ulteriormente questi dati, in un contesto nazionale e associativo. Analizzando e confrontando i dati, rilevati in differenti contesti e su più anni, si può monitorare l’efficacia dei trattamenti, analizzando gli effetti dei farmaci e delle varie strategie di trattamento. Valorizzando le esperienze delle singole aziende, si possono trarre indicazioni per progredire nel quotidiano confronto con l’infestazione da varroa.
Analogamente a quanto avviene in altri paesi (Francia, Austria e Stati Uniti), il monitoraggio nazionale dell’Unaapi, si inserisce nell’ambito della citizen science, ovvero la partecipazione di associazioni e semplici cittadini a progetti di ricerca. Scienza fatta con gli apicoltori, e non per conto, dove gli obiettivi e i metodi di lavoro sono dettati dalle esigenze di campo, e i risultati ottenuti immediatamente disponibili e utilizzabili.
Il progetto
Descrizione delle finestre di monitoraggio
La gestione della varroa, nelle aziende apistiche, dovrebbe basarsi su misurazioni del grado di infestazione eseguite in momenti strategici e particolarmente indicativi. L’esperienza di campo ci ha portato a individuare tre finestre: 10-20 giugno, 10-20 luglio e 20-30 giorni dopo il trattamento estivo. I livelli di varroa misurati in giugno sono particolarmente significativi in quanto costituiscono “il punto” su cui ragionare
per il proseguo della stagione, e nello stesso tempo per valutare il grado di pulizia invernale effettuato. I valori di luglio ci danno la quantità di varroa su cui tarare l’esecuzione dei trattamenti estivi, e nel contempo permettono di quantificare
la crescita rispetto a quanto misurato in giugno. L’ultima finestra di monitoraggio post trattamenti estivi permette una valutazione puntuale di quanto effettuato e in caso di valori troppo elevati di reagire tempestivamente.
Metodi di monitoraggio: Vec, Zav, lavaggio
La stima della percentuale di infestazione si basa sulla misurazione della varroa foretica (l’apis 5/2012 ‘Varroa: metodo dello zucchero a velo per stimare il grado di infestazione’), eseguita su di un sufficiente numero di alveari per apiario, compreso
tra 8 e 10. La quantità di varroa in fase foretica, espressa come varroe su 100 api (percentuale), si misura su un piccolo campione di api (circa 300). La misurazione può essere effettuata con uno dei metodi attualmente in uso: zucchero a velo (Zav),
Varroa easy-check (Vec) e lavaggio in soluzioni
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