Moltiplicare per non dividere, sottrarre per addizionare – Tecnica apistica

di Lorenzo De Candido

La formazione di nuclei per contrastare la sciamatura e la formazione di nuclei per contrastare la varroa

Oh mamma mia che titolo ho dato!
Sembrano le sapienti e scoordinate parole uscite dalle labbra luppolate di un apicoltore dalle sembianze di un matematico, che illustra il proprio algoritmo dinanzi ad una platea di propri simili, dopo 3 ore di degustazione al pub!

Ma non si tratta di nient’altro che di un piano adottabile in allevamento nel corso della stagione apistica: la formazione di nuclei per ostacolare la sciamatura e la formazione di nuclei per contrastare la varroa.

Bando alle ciance passiamo ai fatti.

Aprile dolce dormire, magari non per la nostra categoria; nocciolo, salice, fior di crocco hanno già dato il loro importante contributo proteico per lo sviluppo della
covata.

Le api invernali sono già state tutte sostituite dalle nuove nascenti pronte a prendersi cura della covata. Le famiglie ad inizio aprile almeno nei miei areali di
montagna, sono su circa 4 favi di covata in una gestione di pressing di 5/6 favi totali.
La nascita dei fuchi è già in atto; quindi la maturità sessuale dei maschi
entro la fine del mese è assicurata.

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