Alla ricerca della valle incantata – Benvenuti tra gioie e dolori

di Federica Giglio

APRILE, si dice che il nome derivi dal latino “aperire” (aprire) per indicare il mese in cui si “schiudono” piante e fiori.

Le colonie d’api si espandono rapidamente e se non ci sono state gelate, continuano a raccogliere sia polline che nettare.

Inutile dire che da adesso le nostre famiglie vanno controllare più sovente; almeno 1 volta ogni 7 giorni. Nel caso in cui le famiglie siano ben sviluppate si possono aggiungere i melari, oltre alla raccolta del miele, aiutano a dare spazio nel nido; portando il miele nel melario, ci sarà più spazio per la covata e per le nuove nascite, e questo riduce di un po’ la voglia di sciamare.

Nel nido, per allargare le famiglie, si possono inserire favi costruiti, o fogli cerei se si tratta di famiglie molto forti.

Il foglio cereo deve essere inserito a lato della covata, tra questa e il favo di scorte; se fosse inserito al centro della covata, creando una divisione fredda, si corre il
rischio che si trasformi in un diaframma.

Il favo già costruito può essere inserito anche al centro della covata, così da fornire alla regina spazio per deporre.

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