Sono tutte belle le storie degli apicoltori… Queste sono parole di Savino Petruzzelli, che ho avuto la fortuna di conoscere.
Un’intervista in cui è emersa tutta la sua passione, la sua determinazione, la sua curiosità, la sua umiltà e la sua riconoscenza…
Ciao Savino… ti va di raccontare a me e ai nostri lettori qualcosa di te…
Ciao Sara, si certo! Sono un apicoltore pugliese, di Andria, in provincia di BAT (Barletta – Andria – Trani).
La mia, anzi la nostra azienda è situata nel parco nazionale dell’Alta Murgia, ai piedi di Castel del Monte, il castello ottagonale di Federico II di Svevia. La nostra azienda, come quasi tutte le aziende apistiche del mondo, è nata un po’ per caso.
Azienda nata per caso… dicci qualcosina in più… sono curiosa…
Io sono nato nell’azienda tessile familiare, di mio padre e di mio zio. Poi attorno al 1999/2000 abbiamo dovuto chiudere l’attività. Mi sono ritrovato senza saper bene che fare, allora ho un po’ improvvisato, lavorando per un periodo come rappresentante per un’azienda tessile indiana. Poi un giorno mia suocera, per caso, mi ha commissionato l’acquisto di un paio di vasetti di miele alla festa patronale
del nostro paese.
Sono andato con Elena, allora fidanzata e oggi mia moglie, a effettuare questa commissione. Al banchetto c’era una signora con tutti questi vasetti, di colori
diversi, molto variegati, e ho pensato “bellissimo”. Mi sono innamorato subito, ovviamente non di Lucia, questo è il nome della apicoltrice che mi ha permesso di approcciarmi a questa passione.
C’erano delle fotografie di api sul banco, ho fatto due passi e ho detto a Elena “secondo me questo potrebbe essere un lavoro adatto a me”.
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