Negli arboreti da frutto la gestione del suolo non è mai stata una scelta semplice. Oggi, con il progressivo abbandono degli erbicidi, più che mai vi è la necessità di
introdurre e/o riscoprire pratiche agronomiche sostenibili dal punto di vista economico/ambientale.
Oltre all’utilizzo di svariati macchinari, l’introduzione di semine controllate con essenze a taglia bassa, per la gestione dell’interfila e del sottofila, e il sovescio risultano essere pratiche molto interessanti in quanto riducono i passaggi di
sfalcio e trinciatura dell’erba, servono da coperta termica per il suolo (mitigano gli sbalzi di temperatura riducendo soprattutto i picchi estivi) e apportano matrice organica di origine vegetale.
La pratica del sovescio consiste nella semina autunnale di specie erbacee in purezza o consociate e il loro successivo interramento, oppure semplice sfalcio, in primavera, quando la copertura è al termine della fioritura.
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