La variabile nocciolo – Agricoltura e api

di Luca Bosco

Cronache apistiche di un cambiamento epocale, a due passi dalla Ferrero

L’apiario stabile in località Sabbione compie quest’anno 35 anni. Sette lustri passati nello stesso luogo in un territorio che 35 anni fa era uno dei migliori del Sud Piemonte, con 3 produzioni abbondanti a stagione e uno sviluppo primaverile che consentiva di costituire nuclei a inizio aprile senza compromettere il raccolto sui fruttiferi e senza conseguenze sull’acacia. L’arrivo della metcalfa, con un quarto e abbondantissimo raccolto ad aggiungersi agli altri 3 hanno fatto di quell’apiario, fino al 2012, una vera e propria miniera di miele e api.
Le colline albesi erano il paradiso dell’ape, nonostante i non trascurabili avvelenamenti sui fruttiferi prima, sulla vite poi e sul nocciolo nell’ultimo decennio.

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