“Mio nonno fava i mattoni, mio babbo fava i mattoni, fazzo i mattoni anche me’, ma la casa mia n’dov’è?”. Oltre a essere una celebre citazione tratta dal film Amarcord di Federico Fellini è il pensiero di alcuni apicoltori quando tutto sembra perfetto e, nonostante tutto, le api non costruiscono nuovi favi.
La capacità di costruire favi va di pari passo con quella di allevare covata: la colonia si dedicherà alla costruzione di nuovi favi a patto che non siano precluse le migliori condizioni per l’allevamento della covata (vedi “Perché non cresci?” numero precedente).
Se aprendo l’alveare, il foglio cereo è lì che giace nelle condizioni di quando lo si è introdotto, bisogna farsi qualche domanda. Ci sono api dell’età giusta? Le api più anziane, per l’esattezza leggermente più anziane delle nutrici, sono quelle che si occupano della costruzione vera e propria dei favi: esiste una finestra temporale in cui le api sono in grado di secernere la cera attraverso le ghiandole che si trovano
nella parte inferiore dell’addome.
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