Pubblichiamo la sintesi – con nostra evidenziazione – dello studio¹ del novembre 2020, per la commissione AGRI Il Green Deal e la Pac: implicazioni politiche per adeguare le pratiche agricole e conservare le risorse naturali dell’Unione.
Risultati principali
• L’agricoltura e le pratiche alimentari dell’Ue non sono sulla buona strada rispetto all’ambizione, agli obiettivi e ai traguardi quantitativi fissati dal Green Deal in materia di clima, ambiente, nutrizione e salute in tale settore.
• Per invertire queste tendenze negative, è urgente rafforzare in modo significativo molte disposizioni tecniche della Pac segnatamente quelle relative ai requisiti di condizionalità e le misure del regime ecologico, nonché le disposizioni volte a migliorare la governance della Pac, anche rendendo giuridicamente vincolante il conseguimento degli obiettivi e migliorandone l’attuazione, la comunicazione e il monitoraggio.
• È inoltre essenziale integrare i regolamenti della Pac con una politica alimentare globale e coerente che comprenda interventi incentrati sui regimi alimentari.
Il Green Deal dell’Unione europea, in particolare la strategia “Dal produttore al consumatore”, la strategia dell’Ue sulla biodiversità per il 2030 e la sua componente climatica, potrebbero incidere in modo sostanziale sull’agricoltura e sull’alimentazione europee. I suoi obiettivi si traducono in traguardi quantitativi relativi al clima, all’ambiente e alla salute in agricoltura.
L’agricoltura dell’Ue non è sulla buona strada per conseguire gli obiettivi del Green Deal
Le tendenze attuali mostrano che conseguire gli obiettivi del Green Deal in materia di agricoltura non sarà un compito facile. Il livello delle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione europea provenienti dall’agricoltura è diminuito fino agli anni 2010 ed è rimasto stabile da allora. Sono ora
necessari cambiamenti significativi nelle pratiche e nei sistemi agronomici per ottenere ulteriori riduzioni sostanziali, tra cui una riduzione dell’uso della concimazione azotata e del numero di animali allevati. L’erosione della biodiversità è dovuta a sistemi agricoli e paesaggi rurali sempre più specializzati e semplificati, che ricorrono ad appezzamenti di terreno più ampi e all’applicazione diffusa di sostanze chimiche. La degradazione del suolo e i flussi di nutrienti, segnatamente l’azoto, nell’acqua e nell’atmosfera hanno raggiunto livelli allarmanti. Con la possibile eccezione del fosforo e degli antibiotici, le tendenze passate mostrano che sarà estremamente difficile raggiungere gli obiettivi climatici e ambientali del Green Deal senza una sostanziale flessione della Politica Agricola
Comune (Pac). Inoltre, gran parte della popolazione europea non si attiene alle raccomandazioni alimentari coerenti con gli obiettivi nutrizionali e sanitari del Green Deal. Occorrono politiche molto più ambiziose in questo settore. Inoltre, anche i cambiamenti nei regimi alimentari potrebbero
contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
¹ Dipartimento tematico Politica strutturale e di coesione Direzione generale delle politiche interne Autrici: H. GUYOMARD, J.C. BUREAU (INRAE e AgroParisTech) Responsabile dello studio: Albert MASSOT Assistente redazionale: Catherine MORVAN Contatto: Poldep-cohesion@ep.europa.eu
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