Apicoltura alpina – Apicoltura d’Italia

di Lorenzo de Candido

Eh già sembrava la fine del mondo e sono qua (Vasco Rossi)

Eppure è andata proprio così la mia fantastica avventura, la storia di un giovane neo papà ragazzo diciannovenne, appassionato di rock and roll che si tumultua, metti per esigenza, metti per passione, in un non sicuramente noioso percorso, trasformatosi in una scelta di vita, che è l’apicoltura.

19 anni papà… La responsabilità era tanta, da spensierato sicuramente, penso poco maturo, mi ritrovai a dovermi costruire una vita e a dare un futuro ai miei figli. La prima cosa era la pagnotta sicura, ma per gli obiettivi che mi ero posto non bastava, dovevo inventarmi qualcosa per arrotondare che unisse l’utile al dilettevole.

Mi guardai intorno: ero nato e vivevo in una fantastica valle alpina, dove la vita rurale, pur in abbandono, aveva lasciato tangibili segni. Il richiamo della natura era forte e il mio patrimonio genetico era il frutto di un’infanzia e un’adolescenza passata con mio padre e mia madre a recuperare ciò che era rimasto della quasi mistica e faticosa quotidianità delle genti di montagna, ambienti unici dagli scorci quasi poetici che io da sognatore volevo riempire di nuovo di magia, passarci del tempo, respirarne i profumi e, magari, raccoglierne i frutti.

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