“Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni mattina in Apiario, quando sorge il sole, un apicoltore sa che deve allenarsi o rimarrà bloccato! Ogni mattina, come sorge il sole, non importa che tu sia leone, gazzella o apicoltore, l’importante è che cominci a muoverti!”
Il termine ausilio ortopedico suona decisamente molto male! La prima immagine che si associa è un incidente o un intervento chirurgico… ci sono immagini più confortanti! In realtà nella grande famiglia degli ausili ci sono molte categorie, tra cui il gruppo delle ortesi, ovvero cavigliere, polsiere, ginocchiere e in effetti anche stampelle, corsetti, collari.
Non è certo una gruccia a fermare la tenacia di un apicoltore: tra le regine nascenti da levare e una caviglia ingessata, indubbiamente si andrebbe in apiario anche in stampelle!!!
Il concetto che sta alla base di questi aiuti è di aumentare e migliorare la funzionalità di una parte del corpo, nel caso fosse ridotta o compromessa, senza per forza aspettare che questa non funzioni più del tutto!! Se sosteniamo
schiena, polsi e caviglie doloranti nei momenti di maggior sforzo possiamo sperare di non avere brutte conseguenze. Usare un ausilio come una ginocchiera o una polsiera riduce molto il movimento articolare, preservando la cartilagine ed evitando infiammazioni a tendini e legamenti.
Non sono una soluzione definitiva, ma certamente sono un valido aiuto. Se già a metà stagione i polsi da soli non sostengono i favi, i gomiti bruciano e le ginocchia cedono è opportuno mettere un tutore prima di lavorare: soprattutto quando sappiamo in anticipo che ci aspettano lavori pesanti, tanto vale partire preparati.
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