Aristide Colonna e Beti Piotto
Partiamo con la definizione di apiterapia: è un insieme di trattamenti mirati al benessere, sia nell’ambito umano che veterinario, con i prodotti raccolti, trasformati e secreti dalle api. Tra queste cure si contano l’apiaromaterapia, che beneficia dai profumi dell’alveare, ed il cosiddetto apisound, che si serve dal ronzio delle api. L’apiterapia deve essere correttamente intesa come un insieme di pratiche ad integrazione della medicina moderna e non come una sua sostituta.
Come nasce l’idea di ascoltare e respirare l’alveare
Molti paesi dell’Est, a lungo organizzati secondo una logica che ha contenuto l’espansione dei colossi del farmaco, hanno preservato e sviluppato molte forme tradizionali di cura. Questo è uno dei motivi per cui l’apiterapia si è affermata in paesi come Romania, Slovenia, Bulgaria, Bosnia, Croazia e Ungheria, di antica tradizione apistica. Il loro clima, in genere più rigido rispetto al nostro, ha obbligato gli apicoltori a proteggere gli alveari durante i periodi più freddi dell’anno e ciò ha permesso, per passi successivi, di comprendere i benefici derivati dal respirare l’aria
dell’alveare (apiaroma) e di godere del suo suono (detto apisound).
Le strutture per sentire e respirare l’alveare L’evoluzione ha portato a strutture (piccole casette di legno) che consentono l’installazione di alveari a ridosso di una o più pareti delle stesse che sono appositamente modificate
per il fissaggio degli alveari ed il loro utilizzo (foto 1). Le arnie sono collegate all’interno della struttura, ma nello stesso tempo separate da reti che impediscono il passaggio delle api (figura 2). In questo modo le perso e che si trovano all’interno delle casette possono beneficiare dei suoni e degli aromi dell’alveare.
Per la respirazione dell’aria dell’alveare, nei paesi dell’Est vengono spesso usati dispositivi inalatori (maschere rigide) coadiuvati da ventilazione forzata, collegati direttamente all’alveare da un tubo. Appaiono analoghi agli inalatori termali e richiedono una pulizia accurata. In Italia, l’Apiario del Benessere® parte dallo stesso concetto ma ha un approccio decisamente più naturale per cui l’esperienza di un “tuffo” tra le api avviene senza alcuna induzione o costrizione ma semplicemente godendo di suoni e aromi
che entrano spontaneamente attraverso le griglie. Gli arrangiamenti delle arnie sopradescritti consentono la gestione dell’apiario senza impedimenti. Nel caso di dimostrazioni pratiche, l’apicoltore dall’esterno può illustrare
mentre scolaresche o visitatori possono seguire le spiegazioni dall’interno delle casette, in totale sicurezza.
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